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Obiettivi formativi
La Laurea Magistrale in Biologia dell'Ambiente e del Comportamento (BAC) ha come obiettivo principale quello di formare figure professionali capaci di analizzare e comprendere la complessità degli ambienti naturali e antropici partendo da solide basi di conoscenza delle interrelazioni fra organismi e dalle loro risposte fisiologiche e comportamentali.
La Laurea Magistrale sarà quindi articolata in un blocco di insegnamenti in comune (48 CFU) e due curricula di insegnamenti affini e integrativi di ambito ecologico (curriculum dell’Ambiente) e etologico (curriculum del Comportamento), che garantiscono i necessari approfondimenti multidisciplinari e percorsi formativi individuali.
Nello specifico, il curriculum dell’Ambiente mira a fornire conoscenze approfondite sulle proprietà chimico-fisiche dell’ambiente, sulle dinamiche dei sistemi ecologici naturali e antropizzati, sugli effetti dei cambiamenti climatici, dei principali inquinanti organici e inorganici. Il laureato acquisirà inoltre le tecniche per il monitoraggio degli ecosistemi oltre a conoscere il corpus normativo e legislativo che regola la loro gestione.
Il curriculum del Comportamento è centrato sulle diverse strategie comportamentali attuate per sfruttare le risorse disponibili negli ambienti naturali e antropizzati e gli adattamenti agli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento. Il laureato acquisirà inoltre competenze approfondite sulle basi neurali e fisiologiche del comportamento e in etologia applicata, collaborando a gruppi multidisciplinari che si occupano del benessere animale in zootecnia e nell’ambito socio-sanitario e riabilitativo.
Figure professionali
Il Biologo Ambientale potrà svolgere attività scientifica e professionale in enti pubblici e privati quali ad esempio università, parchi naturali ed enti territoriali che si occupano di salvaguardia dell’ambiente e della salute; studi professionali che si occupano di progettazione e pianificazione territoriale, di monitoraggio, di certificazione e di recupero ambientale. Potrà inoltre svolgere attività nelle aziende agricole che attuano la lotta integrata e/o la coltivazione biologica; nei servizi di educazione ambientale e di divulgazione scientifica, sia nel settore pubblico che privato.
Il Biologo del Comportamento potrà svolgere attività scientifica e professionale in enti pubblici e privati quali università, parchi naturali, enti territoriali per la gestione della fauna selvatica e degli animali in cattività o semi-cattività; in laboratori di farmacologia e tossicologia, per la messa a punto di test comportamentali; in equipe multidisciplinari, in collaborazione col medico veterinario, per valutare il comportamento e gli indici di stress negli allevamenti, in aziende pubbliche e società private coinvolte in Interventi Assistiti con Animali; negli istituti di formazione, le sedi universitarie, le redazioni e i media coinvolti nella divulgazione scientifica dei risultati delle ricerche sul territorio.
Indipendentemente dal curriculum scelto, i laureati della LM acquisiscono le competenze riconosciute dalle normative vigenti per la figura professionale del Biologo, in tutti gli specifici campi di applicazione previsti per il laureato triennale della Classe LT-13 e per il laureato magistrale della Classe LM-6 (Codice ISTAT 2.3.1.1 Biologi, Botanici, Zoologi ed assimilati). Il laureato magistrale potrà iscriversi (previo superamento del relativo esame di stato) all'Albo per la professione di biologo sezione A.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
30.05.2023